Gli Itinerari - Sotto il sole |
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D'estate l'Alpe Devero è il punto di partenza per innumerevoli passeggiate e gite adatte a ogni escursionista. Bastano pochi minuti di cammino per immergersi nei boschi e nei pascoli che circondano l'Alpe Devero. Dall’Alpe Devero al Lago di Poiala passando
per l’Alpe della Valle E’ uno degli itinerari meno frequentati ma più selvaggi
dell’Alpe. Anche nel mese di agosto è possibile camminare
per le distese verdi degli alpeggi e delle pendici toccate dall’itinerario
senza incontrare altri escursionisti che, se presenti, si mimetizzano
nella vastità dello spazio circostante. Per il rientro risalire dal sentiero
e quindi passando sotto i contrafforti del Pizzo di Tanzonia, ridiscendere
al bivio per la Bocchetta della Valle
raggiungibile su erto sentiero rivolto ad est sino ad un ometto di pietre
bianche, a metri 2450 e da cui si continua su un sentiero ben segnato
fino sotto le pendici detritiche della costiera sovrastante. Girare e
proseguire a nord/est compiendo un ampio giro su ripidi pendii. Il sentiero è buono
e di facile percorso. Si attraversano costoloni e canali frequentemente
innevati e si arriva alla piazzola di rocce, prossima alla Bocchetta
della Valle a metri 2574. (testo adattato da Riscoperta di un’Alpe – Carmagnola, Galmarini) Salita al Passo delle Rossa dall'Alpe Devero. E' certamente il sentiero più breve e frequentato, per raggiungere Binn e la sua valle di boschi di larici. L’itinerario inizia dalla località Cantone in fondo alla Piana dell’Alpe Devero, dove un cartello giallo indica la partenza. Si risale lungo la destra idrografica del piccolo ruscello che scende dalla rossa, oltrepassando da prima un gruppo di nuove baite e quindi attraversando il torrente su piccoli ponticelli e seguendo il sentiero dentro un rado bosco sino alle baite abbandonate dell’Alpe Campello. Si prosegue in direzione Nord e dopo aver incrociato il sentiero proveniente da Crampiolo si sale in direzione ovest. Su ampio sentiero esposto al sole. Si supera la finestra della condotta e i bunker in cemento sul torrente La Rossa quindi con ripidi tornanti dio nuovo in direzione nord salendo alla sinistra idrografica del torrente sino ai Piani delle Rossa a 2051 metri. Splendida la vista sulla Piana del Devero e sul massiccio del monte Cistella. Dopo aver lasciato dietro di se grossi massi e aver guadato piccoli torrentelli di questi tempi carichi di acqua, si sale a est su sconnessi tornanti vicino a rocce biancastre sino ad incontrare l’ultima sorgente d’acqua dell’itinerario (consigliato rifornimento). Salite sulle morene che scendono dal Pizzo Crampiolo, si piega verso nord sino a sbucare su un piccolo balcone di pietra con cardi ed erba alta, dove è facile incontrare marmotte e con più fortuna anche camosci e stambecchi. Proprio sotto una ripida scarpata di granito rosso si prende una scaletta di ferro (5 mt) che consente il passaggio a tutti gli escursionisti senza dover arrampicare sulle facili ma friabili rocce. Passata la scaletta ancora due tornanti conducono in una goletta rocciosa. Superatala si esce nell'ampissima depressione a quota 2392 metri tra la Punta della Rossa e la Punta Esmeralda in prossimità di un alto ometto di pietra.. Il sentiero quasi in piano prosegue
fra blocchi di pietra e piccoli specchi d'acqua girando leggermente
in direzione nord. Poi scende fra
massi enormi, risale un pendio di pietre smosse e riprende su gradoni
pianeggianti costeggiando un piccolo laghetto nero e profondo, quindi
rimonta con piacevole arrampicata alcune roccette, entra in una zona
di grossi massi traballanti e gradatamente alzandosi arriva al Passo
della Rossa - Geisspfadpass – a metri 2482. Al Passo si trova il
cippo di confine più orientale con la Svizzera. Arrivati a destinazione è possibile
ammirare il giro di orizzonte sul Massiccio del Rosa sino all'Oberland
Bernese. Da fotografare, nella memoria o su una pellicola il meraviglioso
piramidale del Finsteraarhorn e le cattedrali di pietra delle Guglie
di Geisspfad. Il rientro può essere fatto dalla stessa strada
oppure, con itinerario più lungo ma suggestivo dal Passo di Crampiolo,
per poi scendere su grosse rocce, quasi senza sentiero ma puntando sempre
verso sud, fino al Lago di Devero che si raggiunge in circa 1.30 ore.
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